Furono due ingegneri francesi che inventarono il "Cinematrographe"ispirandosi al "Kinetoscopio" di Thomas Alva Edison già brevettato nell'anno 1891.
Infatti, il 13 febbraio 1895, i Lumière depositarono il brevetto per la loro macchina, la "Cinématographe", che permetteva la ripresa, la stampa e la riproduzione dei filmati, usando sempre
lo stesso apparecchio.
A differenza di Edison, che usava una frequenza delle immagini di 48 fotogrammi, loro adottarono, prima 16, poi 25 fotogrammi al secondo.
Avendo grande esperienza in ambito fotografico, riuscirono a registrare le immagini praticando sulla pellicola un foro di trascinamento.
Il foro sulla pellicola permetteva ad un ingranaggio sulla macchina da ripresa o da proiezione, di farla scorrere velocemente, consentendo di registrare le immagini alla velocità di un fotogramma ogni 1/16 - 1/25 di secondo.
La prima proiezione pubblica a pagamento (1 franco) risale al 28 Dicembre 1895 nel seminterrato di un locale a Parigi il (Grand Café, Boulevard des Capucines).
L'anno seguente i Lumière visitando Parigi, Londra e New York, proposero alcuni loro cortometraggi, con scarso successo.
La loro produzione cinematografica si concluse agli inizi del 1900.
Si dedicarono unicamente agli studi nel campo fotografico ed ebbero a dichiarare pubblicamente:
"Il cinema è un'invenzione senza futuro"
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